Tailor Made Home

Turin, 2022

designed by Hashinobu for Private commission

Taylor Made Home si trova in un palazzo in stile settecentesco, svoltato l’angolo dei portici vivaci e dinamici di Via Roma.

In contrasto con questa dinamicità, l’ingresso nell’appartamento ci porta in uno spazio silenzioso. Si potrebbe forse percepire un leggero disagio come se si stesse per entrare uno spazio sacro o nella camera intima di qualcuno.

E così è: la Taylor Made Home è uno spazio molto personale.

Il progetto è nato dal dialogo tra un committente italiano (la mente) e un architetto giapponese (lo spirito), attraverso una sorta di gioco “materico”. 

Questo ha determinato una ricerca specifica sui materiali, molta cura nei particolari e per la realizzazione nei minimi dettagli.

L’abilità dei diversi artigiani ha reso unica la realizzazione del progetto.

Gli intonaci sono a base di calce naturale, il rivestimento della scala è in pietra lavorata a mano per ottenere effetti diversi, il pavimento in cotto artigianale con lavorazione anticata.

Le lampade, bolle in vetro soffiato, sono opere artigianali: la loro bellezza è ancora più evidente di giorno con la luce spenta. 

Negli spazi più privati, le camere e i bagni, i materiali e le loro lavorazioni tridimensionali creano effetti sempre diversi prodotti dalla luce naturale. Qui troviamo sia boiserie tinta a mano, che marmi, che resina, progettati in modo da integrarsi con le opere d’arte sulle pareti.

Tutti questi giochi con i materiali e le loro lavorazioni forniscono allo spazio vitalità, carattere e assoluta identità personale.

La Taylor Made Home si trova in un palazzo in stile settecentesco, svoltato l’angolo dei portici vivaci e dinamici di Via Roma.

In contrasto con questa dinamicità, l’ingresso nell’appartamento ci porta in uno spazio silenzioso. Si potrebbe forse percepire un leggero disagio come se si stesse per entrare uno spazio sacro o nella camera intima di qualcuno.

E così è: la Taylor Made Home è uno spazio molto personale.

Il progetto è nato dal dialogo tra un committente italiano (la mente) e un architetto giapponese (lo spirito), attraverso una sorta di gioco “materico”. 

Questo ha determinato una ricerca specifica sui materiali, molta cura nei particolari e per la realizzazione nei minimi dettagli.

L’abilità dei diversi artigiani ha reso unica la realizzazione del progetto.

Gli intonaci sono a base di calce naturale, il rivestimento della scala è in pietra lavorata a mano per ottenere effetti diversi, il pavimento in cotto artigianale con lavorazione anticata.

Le lampade, bolle in vetro soffiato, sono opere artigianali: la loro bellezza è ancora più evidente di giorno con la luce spenta. 

Negli spazi più privati, le camere e i bagni, i materiali e le loro lavorazioni tridimensionali creano effetti sempre diversi prodotti dalla luce naturale. Qui troviamo sia boiserie tinta a mano, che marmi, che resina, progettati in modo da integrarsi con le opere d’arte sulle pareti.

Tutti questi giochi con i materiali e le loro lavorazioni forniscono allo spazio vitalità, carattere e assoluta identità personale.